20/04/2020

20/04/2020

20/04/2020

Ho sempre avuto una fissa per i dettagli: quel cappuccio sistemato bene, quella sopracciglia insieme alle altre, quel capello nei vestiti che andava tolto subito. Ho sempre avuto una fissa per i dettagli, come quel sorriso in più in mezzo agli altri, l’abbraccio sincero, quel “po” con l’apostrofo, quell’attenzione in più.

Ho sempre avuto una passione per i dettagli, questo mi ha resa molto difficile da gestire, che se parli con me devi sempre dosare le parole o potrei aggredirti come una mamma orsa che difende i cuccioli e quel cucciolo da difendere, la maggior parte delle volte, sono io stessa. Amare i dettagli mi ha portata ad essere una tra “le migliori” nel mio lavoro, perché era proprio quel dettaglio a diventare, davanti agli occhi del pubblico, uno spettacolo ancora più bello.  Certo, mi ha anche portata ad avere mal di stomaco per giorni e a non dormire di notte perché volevo sempre che tutto fosse perfetto, mi ha portata a perdere alcune cose per concentrarmi su altre, su tutti i dettagli di altro. Ma mi ha resa meticolosa nelle cose che amo, mi ha resa caparbia e pratica, veloce. Amare i dettagli mi ha resa una persona insopportabile per chi, invece, non ci fa caso.

Ci sono sempre rimasta male quando le persone non facevano caso ai miei dettagli, a quel sorriso in meno perché stavo male, ma ero troppo orgogliosa per dirlo, quel bigliettino in più scritto con tanto amore ma lasciato cadere a terra per aprire il regalo grande. Non ho mai capito le persone che, in uno spettacolo, non riescono a capire l’importanza di ogni minimo dettaglio, che se la musica fosse partita un secondo dopo si sarebbe sentita una stonatura, che se la luce fosse stata leggermente più scura non sarebbe stato così bello, che se quell’attore non avesse fatto quel esatto secondo in più di pausa, tu non avresti riso alla battuta.

Per mia fortuna nel mio lavoro ho trovato molte persone come me, che hanno saputo accogliere e cogliere le mie folli idee e renderle reali, persone per cui ci si scontrava la sera per ore e ore e poi, insieme, si trovava una soluzione. Ho sempre amato le persone che, come me, riescono a notare quei dettagli che cambiano tutto, ho sempre amato le persone come me (se non peggio di me) che non si fermano al quadro intero, ma guardano ogni pennellata e ne capiscono l’intento.

Ho sempre avuto la fissa per i dettagli, forse perché amare le piccole cose ti permette di apprezzare tutto, in una forma ancora più esponenziale.